1) Quando si fa la conoscenza di uno spagnolo ci si bacia!!
Lui o lei non si aspetta una fredda stretta di mano ma... che gli porgi la guancia! E se non lo fai resta decisamente interdetto.
2) Sempre riguardo ai baci è doverosa una precisazione: i due baci di saluto (quelli che si danno sulle guance, per intenderci!) si danno da sinistra verso destra...il contrario che in Italia!!!!
Ricordalo se vuoi evitare imbarazzanti incroci ( o se vuoi approfittarne!!)!
3) Fondamentale conoscere la differenza tra:
- una caña: è la misura più piccola in cui ti servono una birra. Più o meno una 0,25.
- un tubo: è la misura successiva. Corrisponde su per giù a una 0,33.
- una jarra: è la "giarra" di birra da 0,50 o anche la caraffa di sangria.
- un tercio: è la bottiglietta da 0,33 di birra.
- un cubo: è un secchiello contenente 5 o 6 bottigliette di birra da un tercio. Solitamente è molto conveniente e ispirante se si è almeno in tre. Il cubo ti può costare, a seconda del locale o della zona, da 3,5 euro a 8 euro. L'offerta la trovi un po' ovunque.
- un mini: qui prestare la massima attenzione perché il nome è ASSOLUTAMENTE INGANNEVOLE. Si tratta infatti della misura più grande in cui ti possono servire una birra o un cocktail: circa 0,75.
3) E ora che sai come bere, devi conoscere un altro concetto imprescindibile: la resaca, termine con il quale ci si riferisce al post-sbornia, in pratica quella spiacevolissima sensazione di "maldimare" (da qui il senso) che ti seguirà il giorno dopo una sbronza colossale.
Accompagnata sempre da un sentimento di profondo risentimento verso te stesso e, soprattutto, di odio viscerale nei confronti dell'amico che ti ha convinto a bere anche il 5° chupito, dopo le due birre dell'aperitivo, la bottiglia di vino della cena e i due mojitos del post cena.
4) Il miglior rimedio alla resaca sembrerebbe essere l'alcachofa che, come ci insegnava ai tempi Natalia Estrada, è il carciofo!!! Provare per credere.
L'unico problema sarà, in piena resaca, uscire di casa per andare in cerca di questi prodigiosi ortaggi. Sperate che qualche vostro amico sia stato un po' più giudizioso di voi!!
5) Uomini: se vi trovate ad attraversare Calle Montera, che è la via che da Puerta del Sol porta a Gran Via, e venite avvicinati da signorine in abiti succinti, sappiate che non è merito del vostro irresistibile fascino! Mi duole dare una mazzata al vostro ego ma le signorine in questione si trovano lì per...lavoro. E ci siamo capiti!

6) Donne: non disperate se i figaccioni che incontrate non vi degnano neanche di uno sguardo. Non è colpa vostra, ma del fatto che Madrid è piena di stupendi uomini...gay!!
E lì c'è proprio poco da fare!
7) Mi rivolgo ancora alle donne, questa volta per informarle di quanto l'autostima femminile, in questa città, possa raggiungere vette mai toccate prima: gi uomini madrileñi non sono avari di complimenti, mai sottovoce e solitamente molto...coloriti! Se una ragazza gli passa davanti la gamma di epiteti con la quale la chiameranno per cercare di attirare la sua attenzione può variare dai classicissimi guapa, linda, maja e preciosa ( variazioni di bella ragazzza), ai più pittoreschi princesa e reina, sempre accompagnati da esclamazioni che coinvolgono le più alte divinità del creato: "Madre mia!" o "Por Dios!".
8) Il retraso, ossia il ritardo, è una caratteristica della cultura spagnola. Questo significa che se hai appuntamento con spagnoli, considera che MAI,MAI, MAI arriveranno all'ora stabilita. Il ritardo medio è di almeno 25-30 minuti. Non è una mancanza di rispetto, semplicemente... sono abituati a prendere la vita senza troppa fretta.
9) Altra peculiarità della tradizione spagnola, sconcertante per un italiano che non ne sia a conoscenza, è la pulizia nei bar.
Te ne rendi conto appena entri in uno che non sia di una qualche grande catena. Non è che gli spagnoli non siano puliti, semplicemente fa parte della cultura del Paese che un cliente, per far capire agli altri clienti che il posto è buono, butti per terra tutto quello che può: tovagliolini di carta, stuzzicadenti, noccioli delle olive. Quindi, paradossalmente, più un posto è sporco o meglio, più il pavimento è pieno di resti, e più il locale è stato "raccomandato"!
10) Potrebbe essere utile sapere che salir in spagnolo non significa salire ma scendere e uscire.
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