giovedì 25 settembre 2014

Senza di te tornavo come ebbro

Quando da tanto vivi in una cittá fondamentalmente a te straniera, poi basta un nonnulla per ricordare la tua Patria. Bé in questo caso nonnulla mica tanto, il grande Pasolini a farmi fare un viaggio delicato e leggero verso casa, scordandomi per un secondo della ingombrante e rumorosa Madrid....

Senza di te tornavo, come ebbro,
non più capace d'esser solo, a sera
quando le stanche nuvole dileguano
nel buio incerto.
Mille volte son stato così solo
dacché son vivo, e mille uguali sere
m'hanno oscurato agli occhi l'erba, i monti
le campagne, le nuvole.
Solo nel giorno, e poi dentro il silenzio
della fatale sera. Ed ora, ebbro,
torno senza di te, e al mio fianco
c'è solo l'ombra.

E mi sarai lontano mille volte,
e poi, per sempre. Io non so frenare
quest'angoscia che monta dentro al seno;
essere solo.

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